CREDITI
Unprinted
Testo e regia di Valentina Sichetti
Con
Denise Brambillsca
Gaia Carmagnani
Eugenio Fea
Ilaria Longo
Assistente alla regia Valeria Lo Verso
Disegno Luci Manfredi Michelazzi
Locandina Edoardo D'Ostilio
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Una co-produzione
Compagnia Caterpillar e Pacta dei Teatri
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Idea nata nell'ambito della realizzazione di "Misericordia"
produzione di Campo Teatrale all'interno del progetto "UNPROTECTED"
SINOSSI
Unprinted
Alice, una giovane aspirante scrittrice si trova a fare i conti con un mondo del lavoro che le appare inaccessibile. La difficile realtà che le si prospetta, la scoraggia e la fa sprofondare in uno stato di paralisi, da cui cerca di uscire.
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La possibilità di entrare a far parte di una testata giornalistica, riesce a darle una speranza.
La speranza che quello sia finalmente la volta buona, finalmente l'inizio della strada che la porterà alla realizzazione della sua massima aspirazione: pubblicare il suo libro, diventare una scrittrice.
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Quando, però, entra in gioco il mondo della redazione, le cose si fanno più complicate.
Ha inizio un gioco di luci e ombre in cui viene difficile riconoscere i confini della realtà e dove spesso è facile “cadere in trappola”.
Quando anche la realtà è in vendita cosa si è disposti a fare pur di raggiungere uno scopo?
IL PROGETTO
Unprinted
QUELLO CHE NON TI DICONO
Lo spettacolo parla di tutto ciò che c’è di inedito, di non pubblicato, di “poco interessante”, ciò che non trova spazio nella pagina. Racconta della fatica, della frustrazione, della delusione.
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E' Tutto ciò che viene prima, che sta dietro e che spesso non comporta, il tanto atteso, RISULTATO.
Risultato che, purché sia un successo, gode di tutto lo spazio pubblico che a tutto ciò che lo precede viene negato.
"Tutto il resto" viene relegato al dietro le quinte, al non detto.
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Vittime di una narrazione che rende conto solo dei successi, nella vita, quella vera, ci troviamo sempre più spesso impreparati di fronte a "Quello che non ti dicono”.
Unprinted racconta di un’umanità che, nella ricerca di se stessa, dimentica dove trovarsi, continuando disperatamente a cercare, forse, nel posto sbagliato.